Description/achievement of initiative
L Università di Ferrara si impegna a sviluppare il paradigma della Sostenibilità, come formalmente dichiarato dal Senato Accademico con delibera del 25 gennaio 2011, nei vari campi di sua competenza: nell attività didattica e di formazione, nella ricerca scientifica, nella gestione delle strutture, nella promozione di buone pratiche sostenibili da parte di tutto il personale docente, amministrativo e studentesco, nelle azioni volte all aumento dell efficienza energetica e alla diminuzione di rifiuti e inquinamento.
Implementation methodologies
Le azioni concrete compiute finora sono state:• Fonti di energia. L'Ateneo ha adottato da diversi anni una strategia di conversione delle preesistenti fonti di riscaldamento degli ambienti, passando da combustibili fossili a fonti rinnovabili, attraverso l'utilizzo della rete cittadina di teleriscaldamento geotermico. Oggi la quasi totalità delle strutture di Ateneo è servita dal teleriscaldamento. Inoltre l'Ateneo ha avviato anche attività di bonifica delle cisterne di gasolio esistenti e non più utilizzate. Al 2010 sono state bonificate le cisterne presenti presso Palazzo Renata di Francia, Palazzo Strozzi, Palazzo Tassoni Mirogli, Palazzo Gulinelli, i Vecchi Istituti Biologici e il Complesso Machiavelli.• Efficienza energetica. Diversi sono gli interventi predisposti dall'Ateneo per una progressiva riduzione dei consumi energetici. Tra questi si possono annoverare:- Installazione di sistemi di regolazione e controllo degli impianti a gestione remota;- Centralizzazione degli impianti di condizionamento estivo;- Progressiva sostituzione delle superfici vetrate con infissi e vetrocamere ad elevato isolamento termico;- Gestione automatizzata degli impianti;- Incentivazione delle proposte orientate al risparmio energetico in fase di selezione degli operatori economici.• Risorse idriche. Anche sul fronte delle risorse idriche, l'Ateneo ha intrapreso interventi per una migliore gestione. Ad esempio, sono stata avviate una progressiva sostituzione dei rubinetti con gruppi miscelatori con riduttore di flusso e sostituzione delle cassette wc con cassette di scarico a doppio pulsante.• Mobilità. L'Università ha adottato una serie di azioni, coordinate fra loro e con i soggetti pubblici, allo scopo di ottimizzare e ridurre numero e frequenza degli spostamenti effettuati dall'utenza e dai dipendenti.• Acquisti verdi. Nel 2010, l'Ateneo ha inserito criteri ecologici nel bando di cara per l'affidamento del servizio di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi e sanitari prodotti dalle strutture universitarie. Inoltre ha aderito a convenzioni stipulate dalle centrali di committenza, per le quali erano stati adottati parametri “verdi”, con riferimento a diverse categorie merceologiche (server, pc desktop, ristorazione).• Produzione e gestione dei rifiuti. In merito alla differenziazione della raccolta rifiuti, nel mese di novembre 2010, l'Ateneo ha provveduto a prorogare la convenzione con Hera e con la competente Agenzia d'Ambito Territoriale Ottimale. Le tipologie di rifiuti raccolte in maniera differenziata sono: carta, vetro e lattine, plastica, toner-pile.• Consumi. Anche nel corso del 2010 l'impegno dell'Ateneo a favore dell'ambiente si è manifestato attraverso la realizzazione di un sistema di contabilizzazione fisica dei consumi di risorse esteso a tutti gli ambiti di impatto ambientale delle attività svolte.• VOIP. L'Università degli Studi di Ferrara è la prima Università italiana ad aver realizzato una infrastruttura full VOIP per veicolare la fonia sulla rete. Si è ottenuto un notevole risparmio sui costi conseguendo un ottimo risultato nel campo della sostenibilità economica.Pasquale Nappi – Rettore dell'Università di Ferrara
Arrangements for Capacity-Building and Technology Transfer
Coordination mechanisms/governance structure
Partner(s)
Università degli Studi di Ferrara